lunedì 4 aprile 2011

in tramvia, la mattina, per non cadere a testa china nel sonno più profondo e non scendere alla fermata giusta, mi leggo un libro di J.S. Foer che mi tiene concentrato così tanto che molto spesso nemmeno mi accorgo di essere arrivato.
"allora" dice "ad ogni modo rischi di non scendere?" "si" dico io "ma almeno sto con la testa da un altra parte invece che sul petto a sbavare..."

questa mi ricorda molto Oskar e sua mamma...

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